Rettificatrice/elettroerosione VHybrid 260 di VOLLMER

I progressi in settori quali gli impianti medici e i dispositivi indossabili fanno sì che i componenti elettronici diventino sempre più fini e delicati. Per questo motivo nei processi produttivi dell’industria della tecnologia medica e dell’elettronica vengono utilizzati utensili sempre più piccoli. Per produrre microchip sono richiesti microutensili PCD con diametro pari o inferiore a 0,45 mm.

È il generatore che fa la differenzaVOLLMER è recentemente entrata in questo microcosmo della produzione di utensili con la sua rettificatrice ed elettroerosione VHybrid 260. Grazie al generatore Vpulse EDM, i microutensili più piccoli con diametro pari o inferiore a 0,45 mm possono essere prodotti con la massima precisione, prestazioni e finitura superficiale. L'innovativa tecnologia del generatore raggiunge durante l'erosione una finitura superficiale fino a 0,05μm/Ra (micrometro/valore di rugosità medio), che corrisponde a una rugosità media fino a 0,24μm/Rz. Inoltre, con la VHybrid 260 è possibile produrre un raggio del tagliente fino a 1,5μm. Ciò elimina la necessità di successiva rettifica o lucidatura delle aree funzionali dell'utensile. In questo modo si risparmiano ulteriori fasi di lavoro, che di solito comportano un impegnativo controllo del processo, e si riducono quindi anche i costi di produzione complessivi.

Funzioni innovative combinate con una tecnologia collaudata Per garantire una concentricità ottimale di massimo 2μm durante la lavorazione di microutensili, la VHybrid 260 è dotata di una lunetta fissa per utensile isolata, che ne consente l'utilizzo anche per l'erosione. Inoltre, grazie al sistema di misurazione integrato "Laser Check", è possibile ottenere le tolleranze richieste di ±2μm durante la lavorazione circolare completamente automatica in un processo a circuito chiuso.

Uno dei motivi per cui la VHybrid 260 può affilare in modo così preciso è la cinematica innovativa e robusta della macchina VOLLMER. I produttori di utensili possono utilizzare la VHybrid 260 per rettificare o erodere sia utensili in metallo duro che PCD fino al 100% in un unico setup. L'affilatrice si basa sulla lavorazione multistrato, implementata attraverso due mandrini configurati verticalmente. Il mandrino inferiore può essere utilizzato sia per la rettifica che per l'erosione. Inoltre è possibile commutare in modo completamente automatico fino a otto mole ed erosioni, inclusa l'alimentazione del refrigerante. Diverse opzioni di automazione consentono anche il funzionamento senza operatore 24 ore su 24.

"Alla EMO 2023 di Hannover dimostreremo presso il nostro stand l'idoneità della VHybrid 260 per la lavorazione ad alta precisione di microutensili PCD", afferma Jürgen Hauger, CEO del gruppo VOLLMER. "Con l'ottimizzazione della VHybrid 260, consentiamo ai produttori di utensili di produrre i loro microutensili PCD senza post-lavorazione, 24 ore su 24 e tramite funzionamento senza operatore."